Serie A , 16 giornata
Juve gagliarda e dominante a San Siro. La vecchia signora supera pienamente questo importante crocevia stagionale, nonostante l’infortunio muscolare di Alvaro Morata, con le indisponibilità dell’ultimo momento di Cuadrado ed Alex Sandro (causa contagio da Covid 19). I bianconeri guidati da un devastante Federico Chiesa (migliore in campo, due reti ed un palo clamoroso), un ritrovato Dybala (autore di un meraviglioso colpo di tacco per lo stesso Chiesa, in occasione del primo vantaggio bianconero), ma con un CR7 abbastanza deludente. Rafael Leao, migliore in campo per il Milan. Rossoneri palesemente stanchi e condizionati dalle assenze di Ibra (infortunato) e Rebic (positivo al Covid). Improvvisamente si sono riscoperti fragili , con una rosa troppo corta. Il momentaneo pareggio milanista porta la firma di Davide Calabria (goal bellissimo) su assist dell’attaccante portoghese Leao, è viziato da un fallo sul centrocampista francese bianconero Adrien Rabiot. Inter punita severamente dagli ex Antonio Candreva dal dischetto (secondo goal in campionato) e Keita Balde (secondo goal stagionale anche per lui). Ha inciso negativamente sul risultato finale per la squadra neroazzurra, il gravissimo errore di Alexis Sanchez dagli 11 metri, sullo 0 a 0. Emil Audero, migliore in campo per la Samp. Indubbiamente hanno pesato molto anche le assenze di Stefano Sensi (ancora convalescente da alcuni mesi) e le condizioni non perfette dell’attaccante belga Romelu Lukaku, entrato solamente a metà ripresa sul 2 a 1 per i padroni di casa. La Lazio batte la Fiorentina 2 a 1, con un goal fantastico di Felipe Caicedo (quinto goal stagionale) in sforbiciata ed il solito Immobile (undicesimo goal in campionato). Durante la partita si infortuna Frank Ribery, costretto ad abbandonare prematuramente il terreno di gioco (sempre più leader indiscusso della squadra viola). La squadra di Cesare Prandelli non molla e nel recupero accorcia le distanze dal dischetto con l’attaccante serbo Dusan Vlahovic, ma non basta. Vittoria fondamentale in trasferta ed in rimonta per il Benevento, nel primo match di giornata all’ora di pranzo. Gli stregoni si riscattano pienamente (squadra rivelazione del campionato, insieme a Milan e Sassuolo) conquistando meritatamente tre punti pesanti in chiave salvezza sul campo del Cagliari, vincendo 2 a 1. Al vantaggio sardo siglato da corner dall’attaccante brasiliano Joao Pedro (decimo goal in campionato) lesto a depositare prontamente la palla in rete, dopo l’incornata del partner d’attacco italiano Leonardo Pavoletti. A Joao Pedro risponde l’attaccante italiano di origine sarda degli stregoni, Marco Sau che ristabilisce meritatamente la parità per la squadra campana, imbeccato con i tempi giusti da Schiattarella, senza dimenticare il rigore netto in favore degli ospiti sullo 0 a 0, inizialmente concesso e poi revocato dall’arbitro con l’aiuto della tecnologia, dato che Cragno tocca prima il pallone e successivamente si scaraventa con coraggio sul centravanti peruviano Gianluca Lapadula. Il goal vittoria per i sanniti porta la firma del difensore italiano Alessandro Tuia (primo goal in Serie A) su un cross al bacio di Roberto Insigne. La dea domina e vince 3 a 0 in casa contro un Parma non pervenuto. (nono goal stagionale dell’attaccante colombiano Luis Muriel, servito splendidamente dallo sloveno Josip Ilicic, sesto goal per il partner e connazionale d’attacco di Muriel, Duvan Zapata e per chiudere il discorso ci pensa il sigillo finale del centrocampista tedesco Robin Gosens). Sconfitta pesante che è costata cara all’allenatore degli emiliani Fabio Liverani sollevato dall’incarico, con il conseguente ritorno di Roberto D’Aversa, il quale ricomincerà la corsa salvezza, domenica pomeriggio al Tardini contro la Lazio, allenata da Simone Inzaghi e caricata sulle spalle dal capocannoniere italiano dello scorso campionato e vincitore della scarpa d’oro, Ciro Immobile. La Roma vince con estrema disinvoltura in trasferta contro il Crotone che resta desolatamente ultimo in classifica, con la doppietta dello spagnolo Borja Majoral (tra i migliori in campo dei giallorossi), oltre a guadagnarsi anche il rigore del definitivo 1 a 3, trasformato dall’attaccante armeno ex Arsenal e Manchester United che non si ferma più e segna il suo ottavo goal in questo campionato, archiviando definitivamente la pratica. Ora testa alla sfida interessantissima di domenica contro l’Inter all’Olimpico. (diretta su Dazn 1, ore 12.30), partita da vincere assolutamente per tentare l’aggancio al secondo posto, con il possibile ritorno del faraone nella città eterna, in attesa di ulteriori sviluppi. Punto d’oro per il Toro in casa contro il Verona firmato Bremer dopo la perla di Federico di Marco, trovato con grande precisione da Mattia Zaccagni. Toro che cercherà continuità contro un Milan in piena emergenza. Il Napoli perde un’opportunità pazzesca per accorciare ulteriormente sulle milanesi, dopo aver dominato in lungo ed in largo nella prima frazione di gioco, sprecando innumerevoli occasioni per chiudere anticipatamente i conti, senza correre eccessivi rischi con un avversario molto modesto. Purtroppo, la squadra partenopea si complica la vita da sola ed è anche questa volta non riesce a capitalizzare e tramutare in goal alcune occasioni, chiudendo inaspettatamente il primo tempo a reti bianche con un deludente 0 a 0, merito di un insuperabile Provedel. Dopo una decina di minuti della ripresa, entra Andrea Petagna che alla seconda occasione porta in vantaggio il Napoli al 58’ minuto, sfruttando il buon cross di Giovanni di Lorenzo dalla corsia di destra. Improvvisamente il Napoli si illude di aver chiuso definitivamente la pratica ed invece lo Spezia non si fa pregare, ottenendo un’insperata vittoria contro i padroni di casa, sfruttando bene gli spazi concessi ingenuamente dai partenopei che hanno patito enormemente le assenze pesanti del pilastro difensivo senegalese Kalidou Kuolibaly, il folletto belga Dries “Ciro” Mertens e del centravanti nigeriano Victor Osihmen (infortunato alla spalla e successivamente vittima incosciente di contagio da Covid 19). La squadra di Vincenzo Italiano riesce ad arrivare al pari, approfittando di un rigore molto dubbio trasformato da Nzola, concesso dall’arbitro Mariani per una presunta ginocchiata di Fabian Ruiz ai danni del promettente centrocampista italiano Tommaso Pobega che successivamente segnerà il goal vittoria dello Spezia, spingendo il pallone in rete dopo il palo clamoroso colpito a pochi passi dalla porta azzurra, dal francese Nzola,(autore del pareggio su rigore). Provedel, Nzola e Tommaso Pobega sono stati i migliori in campo della squadra ligure. Al Napoli manca certamente un attaccante di razza ed occorre più dinamicità a centrocampo durante lo sviluppo delle azioni offensive. I partenopei cercheranno un immediato riscatto al Friuli di Udine contro l’Udinese reduce dal 2 a 2 di Bologna contro la squadra di Sinisa. La partita è programmata per domenica alle 15.00. Il Sassuolo vince 2 a 1 contro un buonissimo Genoa, Goal di Boga (migliore in campo dei neroverdi) su assist di Manuel Locatelli e goal vittoria del giovane attaccante italiano Giacomo Raspadori su assist di Boga. Momentaneo pareggio dei liguri con il nuovo attaccante macedone Shomurodov. Nella prossima partita che è programmata per domenica sera alle 20.45, Il Sassuolo sarà di scena a Torino contro una Juve in cerca di conferme, dopo la convincente vittoria di San Siro. Trasferta abbastanza ostica per i neroverdi che però proveranno a conquistare punti importanti per l’Europa League o addirittura incrementare le possibilità di qualificarsi alla prossima Champions League. (diretta sky sport 1)
Commenti
Posta un commento